Sport e Covid19: protocolli, strategie e soluzioni.

01.09.2020

L'emergenza sanitaria ci ha imposto, impone ed imporrà rigidi protocolli, pesanti ma fortunatamente efficaci lock-down e varie misure di sicurezza che di volta in volta hanno subito (e subiranno) evoluzioni, adeguandosi alle diverse indicazioni del legislatore ed alle necessità avanzate dalle autorità sanitarie.

Anche il mondo dello sport ha subito un notevole scossone, in certi casi un vero e proprio tracollo. I Professionisti e gli specialisti, gli operatori di settore interpellati hanno palesato, di volta in volta, punti di vista ed opinioni diverse, spesso contraddittorie. Dal confronto di tante differenti posizioni, e da una severa e stringente interpretazione della norma, stiamo cercando di individuare la strada che permetterà di dare, finalmente, un calcio (figurato ma se permettete nemmeno più di tanto) a questo virus. Se ne sono sentite tante, troppe, e dobbiamo constatare che i media spesso hanno dato informazioni confuse, spesso senza verificare opportunamente le fonti, dando luogo a deviazioni interpretative, talvolta strumentali, anche fantasmagoriche e fantasiose se non addirittura al limite del fantascientifico.Anche noi, in Servilex, ci siamo posti domande, stiamo pervenendo a risposte significative.Stiamo analizzando oggettivamente il problema Covid19 in funzione delle necessità delle ASD e degli operatori di settore tutti, cercando la miglior chiave di lettura dei protocolli di sicurezza imposti da Federazioni e norme, che permetta a tutti una semplificazione e non l'ulteriore ingarbuglio di una situazione già complessa per la sua stessa natura.Vogliamo tranquillizzare tutti i soggetti coinvolti nelle attività sportive (Presidenti, dirigenti, tecnici e atleti) in materia di RESPONSABILITA': se ne sono lette e sentite tante, mentre in pochi, troppo pochi, hanno sottolineato che, aldilà dell'efficacia tutta da verificare, le soluzioni ci sono. Esempi? Si sappia che il rispetto di procedure chiare e ben definite nei protocolli, esenta di fatto i rappresentanti legali e i dirigenti addetti dalle tanto temute responsabilità penali. Invitiamo pertanto tutte le ASD, i dirigenti e gli addetti ai lavori ad evitare inutili allarmismi perchè se è vero che il virus c'è, è anche vero che dobbiamo imparare non solo a conviverci (è il grande slogan delle Autorità degli ultimi quindici giorni...) ma anche a a gestirlo, sia nello sport che in ogni altro contesto sociale, dalla famiglia al mondo del lavoro, dalla scuola agli spazi ricreativi.

L'unico modo per affrontare in maniera efficace il problema Covid è evitare di farsi travolgere dagli eventi e dall'ansia.

Capire questo sarebbe già un bel passo avanti.

Per tutti.

Una cosa è certa: non sarà sufficiente il tanto acclamato "buon senso", ma nemmeno consigliamo di affidarsi a neonate figure professionali (i "covid manager" sono spuntati come funghi...), spesso improvvisate, certamente onerose.

Vogliamo provare ad aggirare l'ostacolo?

Che ognuno si munisca degli strumenti necessari, si faccia FORMAZIONE alle figure chiave di ogni contesto, si definiscano procedure chiare ed efficaci, al fine di garantire le necessarie forme di tutela sanitaria e giuridica, per la tanto anelata serenità quotidiana delle vostre ASD e di tutti i soggetti interessati e coinvolti.

Premesso ciò, a breve Servilex organizzerà un evento (on line) al quale potranno partecipare GRATUITAMENTE tutti gli interessati alla materia.

Non c'è tempo da perdere, diamo un calcio al Covid19, senza paura.


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